Agricolavinica nasce nel 2007 da un’idea di condivisione di ideali, valorizzazione di un territorio e di rispetto della natura del proprietario e produttore Rodolfo Gianserra e di Giuseppe Tudino amministratore dell’azienda.
L’intento è stato quello di sviluppare un progetto di agricoltura biologica ecosostenibile in un territorio di alta collina molisano; terre incolte e abbandonate da decenni, con antica e documentata vocazione vitivinicola secolare, tornano a dare i propri frutti. Il nome dell’azienda è la sintesi della passione per l’agricoltura e l’acronimo dei tre figli in ordine di nascita del proprietario: Vittorio, Nicholas e Carola.

Tulle le colline della Costa Bianca di Ripalimosani dove sorge Agricolavinica erano sede dei vigneti dei contadini nei secoli scorsi fino all’avvento delle guerre mondiali e al triste esodo che poi ha caratterizzato l’entroterra molisano nell’immediato dopoguerra. Assieme alle viti, l’azienda coltiva oliveti, frutta ed ortaggi per una superficie totale di 220 ettari. Nel corso degli ultimi 10 anni nonostante i 100 ettari di foreste già presenti in azienda, abbiamo ancora migliorato la riserva di CO2 continuando a piantare boschi, frutteti e noccioleti per ulteriori 20 ettari. Tutti i vigneti sono circondati adesso da un ecosistema che alimenta biodiversità ed eco-sostenibilità dell’ambiente.
L’agricoltura è completamente biologica senza alcun impianto di irrigazione (dry farming). Questo permette soprattutto all’apparato radicale dei vigneti di scendere in profondità in cerca delle falde acquifere di cui il nostro territorio è estremamente ricco e di portare poi nell’uva tutta questa ricchezza di sentori e di sapori.
Così come la natura scandisce i tempi, Agricolavinica è riuscita ad assecondarli dando vita a un’eccellente produzione di vini e altri prodotti. Crediamo che la vite e il suo territorio siano in simbiosi e abbiano bisogno di rispetto e cura continua senza forzature. L’azienda lavora con tecniche colturali conservative e soltanto con l’utilizzo di prodotti naturali.

I vigneti si estendono su una superficie di circa 30 ettari a un’altitudine che varia da 550 a 750 metri slm. Gli impianti di vigneto non sono ancora tutti produttivi essendo stati impiantati a un ritmo di circa 3 ettari l’anno nel corso degli ultimi 10 anni. Le viti sono allevate con impianti a Guyot a bassa densità (3400 piante/ha) con distanza tra i filari di circa 3 metri. L’azienda è condotta secondo i criteri di agricoltura biologica ed ecosostenibile.

Tutti i vigneti sono inerbiti, non irrigati e realizzati con pali in legno, per un migliore inserimento nel contesto ambientale.

Circa 11 ettari rappresentano senza dubbio la varietà più consistente sono del nostro unico vitigno autoctono regionale: La Tintilia del Molise.
Infatti la Tintilia dei nostri vigneti viene declinata sempre in purezza con tre diversi metodi di vinificazione. Tintilia Rosso, Tintilia Beat con macerazione carbonica delle uve e Tintilia Rosato.
Altri vitigni a bacca rossa sono il Merlot circa 2 ettari di un clone di alta collina, il Pinot Nero circa 2 ettari altro vitigno molto nordico e tipico delle altitudini importanti, l’Aglianico circa 2 ettari vitigno diffuso nelle regioni meridionali come Campania e Basilicata, che è l’ultimo a raggiungere la maturazione nonostante sia presente sulla collina Morgia Lafesta, la più bassa relativamente agli altri vigneti 550 mt. Abbiamo inoltre una piccola quantità di Sangiovese che noi vinifichiamo in purezza su un terreno estremamente argilloso e ferroso.
Con le uve a bacca bianca abbiamo potuto scegliere non avendo il Molise un autoctono bianco, in base al nostro clima, terreno, esposizione e altitudine.
L’impianto più grande è di Sauvignon Blanc sia italico che della Borgogna, circa 6 ettari che abbiamo scelto per le nostre altitudini simili ai bianchi del nord Italia. Altro bianco tipico dei climi freddi è il Riesling sia italico che Renano circa 3 ettari, di cui siamo tra i pochissimi produttori nel centrosud Italia. Per la nostra linea dolce passito abbiamo 1 ettaro circa di Moscato, un clone della zona chiamato moscatello di Montagano altro borgo che sorge a poca distanza dai nostri vigneti. Nella collina più alta ci sono circa 2 ettari di Trebbiano, vitigno tipico dei nostri vicini abruzzesi che noi vinifichiamo come “orange wine”.

Scopri i vini dell’Agricolavinica. Le Colline di Ripa

Dora Formato

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