Descrizione
Che l’Aglianico fosse anticamente apprezzato anche nella versione “più scarica” vi è più di una testimonianza. Andrea Bacci, nella Storia Naturale dei Vini (1596), parla, infatti, a proposito dell’Aglianico anche di “… uve che non sono così nere … e di un succo di consistenza mediana.”.
L’Aglianico è, dunque, un vitigno eclettico che ben si presta a diverse lavorazioni.
Il rosato di Aglianico è una chiave di lettura diversa di questo importante vitigno e si presenta come un vino estremamente interessante e particolare per la sua spiccata personalità.
Uve: 100% Aglianico del Vulture. E’ un rosato per chi ama i vini rossi, grazie alla sua spiccata personalità. Detto anche “rosso d’estate”.
La vendemmia è manuale in cassetta nella prima decade di ottobre quando il contenuto di zuccheri (maturazione tecnologica) è completo, ma non la maturazione fenolica.
La vinificazione è con macerazione di circa uno-due giorni al max e vinificazione a temperatura controllata in acciaio inox. Fa la fermentazione malo-lattica.
La maturazione avviene in grotte naturali di tufo vulcanico, in carati o tonneaux di rovere francese di diversi passaggi, per un periodo di almeno 12 mesi.
Rosa carico, cristallino, lucente.
Al naso mette in evidenza profumi di piccoli frutti rossi su un tappeto di gradevoli note di fiori appassiti e di speziatura.
Al gusto è avvolgente e fresco, con un ingresso morbido e una notevole persistenza accompagnata da continui rimandi fruttati e floreali.