Descrizione
Rosso di grande struttura e da lungo invecchiamento.
Uve: Cabernet Sauvignon e Sangiovese in parti uguali. Doppio cordone speronato; 4.000-5.000 ceppi/ha; resa: 50-60 q.li/ha. Il Sangiovese è stato raccolto a fine settembre, il Cabernet Sauvignon a inizio ottobre.
Terreno: la vigna del Cabernet Sauvignon ha buona presenza di scheletro su medio impasto ed è tendenzialmente calcarea su sottosuolo tufaceo. Il Sangiovese proviene dalla stessa vigna del Rubesco Riserva, Vigna Monticchio: presenta un terreno con frange argillose alternate nella parte più bassa a frange sabbiose.
Vinificazione: fermentazione in acciaio con macerazione sulle bucce per circa 25-28 giorni. Seguono 12 mesi in barrique e 1 anno almeno in bottiglia.
Rosso rubino, profondo con sfumature violacee. Profumo intenso, complesso ed ampio, rivela frutta rossa e spezie dolci.
In bocca è presente il richiamo al frutto rosso; di grande concentrazione, è armonico, succoso con tannini fitti e caldi; finale molto lungo e gradevolmente fresco.
Nato nel 1977, è stato uno dei primi grandi uvaggi di Cabernet Sauvignon e Sangiovese, un vero “Superumbrian” in cui il primo vitigno non copre l’altro, ma ne esalta la personalità.
Curiosità: porta la firma di Giorgio Lungarotti perché, con la sua continua voglia di sperimentare, volle provare questo uvaggio, da lui introdotto in Umbria a fine anni ’50-inizio anni ’60 e che nella seconda metà degli anni ’70 era ancora inconsueto.
Etichetta: «San Giorgio e il drago», Raffaello Sanzio, Gallerie degli Uffizi, su concessione del Mibac. L’etichetta è un omaggio alla tradizionale festa di San Giorgio a Torgiano dove, ancora oggi, vengono accesi falò propiziatori nelle vigne con i sarmenti della potatura invernale.
Bottiglie prodotte: 15.000