Descrizione
Terre Brune Carignano del Sulcis Doc Superiore 2016 – Cantina Santadi: Perché sceglierlo
Antichi vigneti del basso Sulcis, allevati ad alberello ancora franco di piede (vigna latina). Terreni tendenzialmente sciolti e di medio impasto, rispettivamente sabbiosi e calcarei.
Carignano 95%, Bovaleddu 5%.
Raccolta manuale che inizia a fine Settembre e termina la prima-seconda decade di Ottobre. La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox termocondizionati per un periodo di ca. 15 giorni, durante i quali la macerazione delle vinacce consente una completa diffusione delle sostanze polifenoliche contenute nelle bucce nel mosto. A seguito la fermentazione malolattica precoce permette il passaggio del vino in barriques già dai primi di dicembre. La maturazione in barriques nuove di rovere francese a grana fine, prosegue per un massimo di 16-18 mesi, al termine dei quali il vino ha acquisito complessità, stile e longevità. Affinamento 12 mesi di bottiglia.
Il Terre Brune di Santadi si presenta rosso rubino scuro.Corredo olfattivo ricco che ondeggia tra more, mirto, violetta ed alloro, ginepro e anice stellato.Vena salmastra. Sorso ricco, polposo con una freschezza evidente. Trama tannica elegante; finale lungo tra aromi speziati e balsamici.
Santadi nasce nel 1960 su impulso di un gruppo di produttori di uva, coordinati dall’Ente per la trasformazione fondaria agraria in Sardegna , l’ETFAS. Nel corso degli anni ’80 la presidenza guidata da antonello Pilloni effettua una svolta epocale: la passione e l’entusiasmo si sposano con la professionalità di Giacomo Tachis che prende a cuore le sorti dell’azienda, innamorandosi dei luogni del Sulcis e dei suoi vitigni autoctoni. Avviene il salto di qualità per i vini dell’azienda e da allora il percorso è in continua crescita.
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