Descrizione
In etichetta è riportata la frase latina “Sator Arepo Tenet Opera Rotas” che significa “il contadino all’aratro dirige i lavori” adottata perché nel 1990 divenuti proprietari del vigneto.
Il vino è da uve moscato.
La fermentazione si svolge con macerazione delle bucce per alcune ore in pressa orizzontale e successiva spremitura. La vinificazione in bianco con presa di spuma avviene in autoclave a temperatura controllata per 20 giorni a circa 4 °C. Al termine della fermentazione segue la stabilizzazione con refrigerazione a -4 °C, e poi la microfiltrazione ed il successivo imbottigliamento.
Affinamento in bottiglia per alcune settimane.
Colore giallo paglierino brillante, bella schiuma e ricco perlage. Profumo di straordinaria freschezza e molto variegato, tra le tante note si distinguono la frutta fresca, i fiori d’arancio, la rosa e il muschio. Sapore dolce ma con molta grazia, aromatico caratteristico dell’uva, delizioso e con lunga persistenza. Accompagna: dolci alla frutta, frutta, paste secche, panettone, torta di nocciole, formaggi particolari come il Castelmagno. Molto gradevole come aperitivo e come bevanda dissetante in qualsiasi momento della giornata.