Descrizione
La Valtellina di Sandro Fay è essenziale, territoriale, limpida e si esprime lungo i 14 ettari che sono un vero e proprio laboratorio di terroir. I filari dai quale nasce il Cà Moréi sono disposti tra i 450 e i 600 metri di altitudine: qui c’è freschezza e i tannini possono ammorbidirsi, regalando vini complessi ed è proprio attraverso questa consapevolezza che viene allevato il Nebbiolo, nel comune di Teglio. In dialetto, Cà Moréi significa ‘Casa Morelli’ e qui identifica la proprietà nella quale Mansueto Morelli viveva con la sua famiglia, agli inizi del ‘900: sua figlia Emma, nel 1947, sposò Pietro Fay, patriarca di questa lunga storia valtellinese.
Rosso granato molto limpido, al naso si schiude ad aromi intensi e garbati di rosa canina, violette e felce, poi more, ciliegie e humus, con refoli speziati di noce moscata e zafferano. Assaggio pieno, elegante, si caratterizza per una trama tannica finissima, decisi ritorni fruttati e una sferzata di freschezza di rara eleganza. Lunga la persistenza speziata e lievemente minerale.